Preghiera per la canonizzazione della Beata Clelia Merloni
(21 novembre)



Forlì, 10 marzo 1861 - Roma, 21 novembre 1930

Clelia Merloni, al Battesimo Clelia Cleopatra Maria,i nacque a Forlì il 10 marzo 1861, figlia di Gioacchino Merloni e Maria Teresa Brandinelli. A ventidue anni entrò tra le Figlie di Nostra Signora della Neve, ma dovette uscirne per motivi di salute prima ancora dei voti temporanei. Dopo un'esperienza a Genova come direttrice di un orfanotrofio, entrò in contatto con le Figlie della Divina Provvidenza, fondate da san Luigi Guanella. Nel 1893 fu colpita dalla tubercolosi: mentre era giudicata in fin di vita, capì che Dio voleva da lei un'opera dedicata al Sacro Cuore di Gesù. Nel 1894, insieme a una compagna, si diresse a Viareggio, dove mossero i primi passi le suore Apostole del Sacro Cuore di Gesù. Finita in miseria a causa dell'amministratore dei beni ereditati dal padre, Clelia, ormai Madre fondatrice, fu aiutata dal Beato Giovanni Battista Scalabrini, vescovo di Piacenza e fondatore dei Missionari di San Carlo, che stava per creare un'analoga istituzione femminile. Il 10 giugno 1900, il vescovo approvò le Costituzioni delle Apostole Missionarie del Sacro Cuore, come vennero a chiamarsi. A causa di numerosi contrasti e di calunnie, mentre la fusione con la comunità fondata da monsignor Scalabrini non riuscì, madre Clelia fu inizialmente esautorata dal ruolo di superiora generale, poi scelse lei stessa di farsi da parte, domandando la dispensa dai voti. Da allora, per lei cominciò un vero e proprio esodo, vissuto appoggiandosi solo sull'amore del Cuore di Gesù. Ormai anziana e malata, ottenne di essere riaccolta nell'istituto da lei fondato che, intanto, aveva preso il nome di Zelatrici del Sacro Cuore (nel 1967 ha ripreso il nome originario). Si spense nella Casa generalizia, a Roma, il 21 novembre 1930. È stata beatificata il 3 novembre 2018, sotto il pontificato di papa Francesco. La sua memoria liturgica cade il 20 novembre, il giorno precedente quello della sua nascita al Cielo. I suoi resti mortali, esposti alla venerazione dei fedeli, si trovano nella chiesa annessa alla casa generalizia delle Apostole del Sacro Cuore di Gesù a Roma, in via Germano Sommeiller 38. (www.santiebeati.it/dettaglio/96068)






Preghiera per la canonizzazione della Beata Clelia Merloni

Signore Gesù, tu hai reso la Beata Clelia apostola tenace dell'amore del tuo Cuore santissimo e amante della volontà del Padre nelle continue prove della vita.

Tu l'hai colmata di umile confidenza, chiave che apre i tesori della tua infinita misericordia.

Ti chiediamo di glorificarla qui in terra affinché il fascino della sua santità ci riporti al tuo dolcissimo Cuore, la sua intercessione ci aiuti a camminare protesi verso il bene ultimo, il suo esempio susciti in noi il desiderio di vedere il nostro Dio Uno e Trino conosciuto, amato e servito.

Amen.


Imprimatur † Mons. Pietro Maria Fragnelli
Diocesi di Trapani, 27/3/2020






Preghiera per ottenere le grazie per intercessione della Beata Clelia Merloni

Ti rendo lode, o Padre misericordioso, perché hai rivelato ai piccoli i tesori infiniti del Cuore del Tuo Figlio.

Ti prego che, per intercessione della Beata Clelia Merloni, fiduciosa nel Cuore di Gesù, operosa nella carità, paziente nelle avversità ed eroica nel perdono, io possa ottenere la grazia che ora Ti chiedo.

Sacro Cuore di Gesù, confido in Te!


Imprimatur † Mons. Giuseppe Tonello
Vicariato di Roma, 12/5/2020