Preghiere a Santa Elisabetta Regina d'Ungheria
(si festeggia il 17 novembre)
Versione audio (on line)
Elisabetta,
giovane e santa,
sposa, madre e regina,
volontariamente povera di beni,
tu sei stata,
sulle orme di Francesco,
primizia dei chiamati
a vivere di Dio nel mondo
per arricchirlo di pace, di giustizia
e di amore ai diseredati e agli esclusi.
La testimonianza delle tua vita
rimane come luce per l’Europa
per seguire le vie del vero bene
di ogni uomo e di tutti gli uomini.
Ti preghiamo di impetrarci
dal Cristo Incarnato e Crocifisso,
al quale ti sei fedelmente conformata,
intelligenza, coraggio, operosità e credibilità,
da veri costruttori
del regno di Dio nel mondo.
Amen.
INNO
santa Elisabetta,
accogli il nostro canto:
dal gaudio del Signore
ascolta chi ti prega.
In terra hai conosciuto
la pena dell'esilio:
guida alla patria eterna
chi è ancora pellegrino.
Per Cristo hai rinunciato
alla gloria terrena:
donaci di stimare
soltanto i beni eterni.
Tu hai vinto le lusinghe
dell'eterno nemico:
imploraci da Dio
l'aiuto che ci salva.
Sia gloria al Padre altissimo,
e a Cristo l’unigenito,
sia lode al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
PREGHIERA A SANTA ELISABETTA D'UNGHERIA
(Patrona dell'Ordine Francescano Secolare)
lisabetta, coraggiosa
dispensatrice di bene, aiutaci a camminare, come Francesco e Chiara, nella via
evangelica della carità.
Tu che hai saputo donarti al prossimo, dacci di saper dispensare con ardore
serafico il pane della Parola di vita, il pane della concordia, della pace,
della misericordia, dell’ospitalità, del perdono.
O nostra patrona, proteggi sempre l’Ordine Francescano Secolare, la Gioventù
Francescana, l’Araldinato; accompagnaci nel percorso quotidiano della vita
perché impariamo con audacia a saper dare ragione della speranza che è in noi.
Sii vicina ai fratelli che soffrono o che sono abbandonati alle loro miserie e
non permettere mai che anche noi ci dimentichiamo di loro, ma partendo dal tuo
mirabile esempio sappiamo riconoscere che in ogni fratello c’è Cristo, il
Signore e nostro Salvatore.
Amen.
olce Elisabetta, Santa Patrona dell’Ordine Francescano
Secolare, ti affidiamo umilmente le nostre Fraternità.
Concedici di essere degni figli di Francesco d’Assisi, che tu hai tanto amato e
saputo seguire.
Donaci amore per la nostra Regola, perché vivendola con fedeltà possiamo seguire
le tue orme sulla strada della carità e della santità.
Proteggi con la tua materna cura le nostre Fraternità: tutti i Fratelli e le
Sorelle che in esse cercano umilmente di servire il Signore, coloro che con
trepida attesa si preparano ad entrare, perché possano essere con entusiasmo il
futuro dell’Ordine, e coloro che, per l’età o la malattia, si accingono a
lasciare la Fraternità terrena, per contemplare con Te quella Celeste; fa’ che
il segno dei salvati, il Tau nostro abito, sia gloriosamente impresso sulle loro
fronti.
Stai vicina a noi, con il tuo aiuto e la tua intercessione, perché non
dimentichiamo di servire sempre con gioia e dedizione i poveri, gli ammalati e
gli emarginati di ogni tempo, affinché le iniziative coraggiose che la Chiesa
attende oggi da noi
siano il segno visibile di quell’amore preferenziale che ci è stato affidato.
Fa’ che cresca nel nostro cuore la contemplazione del Signore perché nessuna
delle Sue creature, animata o inanimata, sia lontana dal nostro pensiero e dalla
nostra attenzione.
Aiutaci ad essere autentici operatori di pace e guidaci nel difficile cammino
del nostro tempo, così delicato per l’equilibrio del mondo.
Fa’ che portiamo la grandezza del tuo esempio, come un segno profetico di grazia
e di benedizione per il futuro.
Amen.
Padre nostro