ia
rucis
Via Crucis audio
PREGHIERA INIZIALE
O Gesù, mio amabile
Salvatore! Eccomi umilmente raccolto dinanzi a Te, dinanzi alla tua Santa Croce,
per implorare la tua misericordia. Concedi a me e a tutti coloro qui presenti
l'applicazione dei meriti infiniti della tua Santa Passione. Fa' che, in questa
Via di sospiri e lacrime nella quale entrerò, il mio cuore sia a tal punto
pentito, che accetti con gioia tutte le sofferenze, contraddizioni e umiliazioni
di questa vita.
E Tu, o Signora dei Dolori, la prima a seguire i passi del tuo Divin Figlio
nella dolorosa Via Crucis, ottieni che l'Adorabile Trinità accetti, in
riparazione di tante offese che le sono fatte, i sentimenti di dolore e di amore
che lo Spirito vivificatore susciterà in me durante questo santo esercizio
spirituale.
Amen.
I
STAZIONE
GESÙ È CONDANNATO A MORTE
V.
Noi ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
R.
Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.
Pilato […] presa dell'acqua, si lavò le mani davanti alla folla: "Non sono responsabile, disse, di questo sangue; vedetevela voi!". E tutto il popolo rispose: "Il suo sangue ricada sopra di noi e sopra i nostri figli". Allora rilasciò loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò ai soldati perché fosse crocifisso. (Mt 17, 14-16)
Consideriamo la sottomissione adorabile di Gesù nel ricevere questa ingiusta
sentenza. Cerchiamo di persuaderci che Pilato non fu il solo a condannarlo, ma
siamo stati tutti noi peccatori. Quante volte, di fronte all'obbedienza ai
comandamenti, all'amicizia verso Dio, ci
laviamo le mani, scegliamo il peccato, preferendo i nostri piaceri?
(Alcuni momenti di silenzio prima della preghiera)
Poiché così mi sono comportato in tante occasioni della mia vita, con animo compunto e col più vivo dolore, manifesto oggi, Signore, il mio desiderio di detestare con tutto il cuore le mie mancanze, affinché il mio pentimento e la mia penitenza mi ottengano perdono e misericordia.
Tutti: Padre Nostro...
V.
Sacro Cuore di Gesù, vittima dei peccatori.
R. Abbi pietà di
noi.
V.
Per la misericordia di Dio, riposino in pace le anime dei fedeli defunti.
R. Amen.
Stava la Madre dolorosa, presso la Croce lacrimosa, mentre Gesù soffriva.
II
STAZIONE
GESÙ È CARICATO DELLA CROCE SULLE SPALLE
V.
Noi ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
R.
Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.
Portando la
Croce, Gesù si avviò verso il luogo detto Calvario, che in ebraico si dice
Golgota. (Gv 19, 17)
Egli si è caricato delle nostre sofferenze e si è addossato i nostri dolori.
(Is 53,4)
O dolce Gesù, essendo innocente, non toccava a Te addossarti una croce!
Consideriamo con quale sottomissione il nostro Salvatore riceve sulle sue spalle
insanguinate il terribile strumento del suo supplizio. Gesù ha voluto insegnarmi
a portare la mia croce, accettando, con grande rassegnazione, i mali che mi sono
inviati dal Cielo o provocati dalle creature.
La vita di un cristiano oggigiorno, non è facile! Quanta cattiveria, quante
ingiustizie, quanti inviti al peccato, quanta indifferenza religiosa!
(Alcuni momenti di silenzio prima della preghiera)
Aiutami, Signore, a portare la mia Croce, che diventa sempre più pesante a causa delle mie colpe, dammi la forza di imitarti, sopportando senza mormorare i rovesci e le disgrazie di questa vita che, nell'ordine della tua Provvidenza paterna, devono esser per me un'occasione per soddisfare la tua Giustizia e il mezzo per giungere alla gioia eterna nel Cielo.
Tutti: Padre Nostro...
V.
Sacro Cuore di Gesù, vittima dei peccatori.
R. Abbi pietà di
noi.
V.
Per la misericordia di Dio, riposino in pace le anime dei fedeli defunti.
R. Amen.
Una lunga e fredda spada, in quest'ora di tribolazione, il Suo cuore feriva.
III
STAZIONE
GESÙ CADE PER LA PRIMA VOLTA SOTTO IL PESO DELLA CROCE
V.
Noi ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
R.
Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.
Egli è stato trafitto per i nostri delitti, schiacciato per le nostre iniquità. Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui; per le sue piaghe noi siamo stati guariti. Noi tutti eravamo sperduti come un gregge, ognuno di noi seguiva la sua strada; il Signore fece ricadere su di lui l'iniquità di noi tutti. (Is 53, 5-6)
Consideriamo Gesù mentre percorre la via del Calvario.
La copiosa perdita di sangue, versato nella flagellazione e nell'incoronazione
di spine, lo aveva in tal maniera sfibrato, che Egli cade sotto il pesante
fardello e si alza solo dopo gli oltraggi più crudeli, soffre senza manifestare
alcun sentimento di indignazione. È stato così che Gesù ha voluto espiare tutte
le mie cadute e insegnarmi a sollevarmi, con il serio impegno della penitenza,
nel caso abbia la sventura di cadere nell'abisso del peccato.
(Alcuni momenti di silenzio prima della preghiera)
O buon Gesù, tendimi una mano sicura in mezzo ai tanti pericoli a cui sono esposto. Fortificami nelle mie debolezze, affinché dopo la tua coraggiosa salita al Calvario, io possa lì provare i frutti deliziosi dell'albero della vita e diventare con Te eternamente felice.
Tutti: Padre Nostro...
V.
Sacro Cuore di Gesù, vittima dei peccatori.
R. Abbi pietà di
noi.
V.
Per la misericordia di Dio, riposino in pace le anime dei fedeli defunti.
R. Amen.
Oh quanto triste e tanto afflitta pativa la Madre Benedetta, tra bestemmie e imprecazioni.
IV
L'INCONTRO Dl GESÙ CON LA SUA SANTISSIMA MADRE
V.
Noi ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Simeone li
benedisse e parlò a Maria, sua madre: "Egli è qui per la rovina e la
risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i
pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l'anima".
(Lc 3, 34-35)
Consideriamo quanto sia stato doloroso per il Divino Figlio vedere la Madre cara
in circostanze tanto crudeli, e per Maria vedere il suo amato Figlio trascinato
inumanamente da scellerati, in mezzo ad una moltitudine di persone che lo
copriva di ingiurie.
(Alcuni momenti di silenzio prima della preghiera)
O Maria, Madre
dei Dolori, fammi ottenere questo amore ardente con il quale hai accompagnato
Gesù Cristo sulla montagna santa, e questa fermezza con la quale sei apparsa ai
piedi della Croce, affinché possa rimanere costantemente con te, e nulla, mai
più, mi possa separare dal tuo Divino Figlio.
Tutti: Padre
Nostro...
V.
Sacro Cuore di Gesù, vittima dei peccatori.
V.
Per la misericordia di Dio, riposino in pace le anime dei fedeli defunti.
Guardando il Figlio amato, coi piedi e le braccia inchiodato, sanguinante
dalle Cinque Piaghe! Chi non piangerebbe, vedendo la Vergine Maria, lacerata nel
suo cuore?
V
SIMONE CIRENEO AIUTA GESÙ A PORTARE LA CROCE
V.
Noi ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Mentre
uscivano, incontrarono un uomo di Cirène, chiamato Simone, e lo costrinsero a
portare la croce di Gesù.
(Mt 17, 32)
Consideriamo la grande bontà di Gesù verso di noi.
(Alcuni momenti di silenzio prima della preghiera)
O buon Gesù,
hai bevuto il calice più amaro e non mi hai lasciato che la parte più piccola.
Fa' che accetti, senza ribellarmi, le sofferenze della vita e, così, meriti di
partecipare ai torrenti di delizie con cui inebri i tuoi eletti nella Terra dei
Vivi.
Tutti: Padre
Nostro...
V.
Sacro Cuore di Gesù, vittima dei peccatori.
V.
Per la misericordia di Dio, riposino in pace le anime dei fedeli defunti.
Chi non si rattristerebbe vedendo la Madre compassionevole soffrire
insieme con il Figlio?
VI
LA VERONICA ASCIUGA IL VOLTO DI GESÙ
V.
Noi ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Disprezzato e
reietto dagli uomini, uomo dei dolori che ben conosce il patire, come uno
davanti al quale ci si copre la faccia, era disprezzato e non ne avevamo alcuna
stima. (Is 53,3)
Consideriamo l'atto eroico di questa santa donna che avanza e passa tra una
moltitudine di soldati per vedere il suo divino Maestro. Ella contempla il suo
Sacro Volto coperto di sputi, polvere, sudore e sangue. Un tale spettacolo tocca
la sua anima e le strappa lacrime, poiché il suo amore è maggiore di qualsiasi
timore o paura, la santa donna si avvicina a Gesù e gli asciuga il volto
sfigurato. Quel volto augusto che ha incantato tanti santi, e davanti al quale
si prostrano gli Angeli, non ha smesso di mostrare il suo splendore ed è
rimasto, miracolosamente, impresso nel tessuto.
(Alcuni momenti di silenzio prima della preghiera)
O Gesù, il più
bello dei figli degli uomini!
Tutti: Padre
Nostro...
V.
Sacro Cuore di Gesù, vittima dei peccatori.
V.
Per la misericordia di Dio, riposino in pace le anime dei fedeli defunti.
Salda ed eroica al suo posto, ha visto Gesù che, reclinando il volto,
esalava il respiro finale.
VII
GESÙ CADE PER LA SECONDA VOLTA
V.
Noi ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Non aprì
bocca, come un agnello che si conduce al mattatoio, e una pecora muta nelle mani
del tosatore. Il Signore fa sicuri i passi dell'uomo e segue con amore il suo
cammino. Se cade, non rimane a terra, perché il Signore lo tiene per mano.
(Sl 37, 23-24)
Consideriamo l'Uomo Dio, che soccombe nuovamente.
(Alcuni momenti di silenzio prima della preghiera)
O Gesù, nostra
forza, preservaci da ogni ricaduta, non permettere che abbiamo la sventura di
rendere inutili tante fatiche, pene e sofferenze da Te sopportate per liberarci
dalla morte eterna.
Tutti: Padre
Nostro...
V.
Sacro Cuore di Gesù, vittima dei peccatori.
V.
Per la misericordia di Dio, riposino in pace le anime dei fedeli defunti.
O Cristo, per Tua Madre, che è anche nostra Madre, dacci la palma
immortale. Maria, fonte d'amore, fa' che nel Tuo dolore con Te io anche pianga.
VIII
GESÙ CONSOLA LE FIGLIE DI GERUSALEMME
V.
Noi ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Lo seguiva una
gran folla di popolo e di donne che si battevano il petto e facevano lamenti su
di Lui. Ma Gesù, voltandosi verso le donne, disse: "Figlie di Gerusalemme, non
piangete su di Me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli. Ecco, verranno
giorni nei quali si dirà: «Beate le sterili e i grembi che non hanno generato e
le mammelle che non hanno allattato». Perché se trattano così il legno verde,
che avverrà del legno secco?".
(Lc 23/27-29, 31)
Ammiriamo qui la generosità incomparabile di Gesù Cristo.
(Alcuni momenti di silenzio prima della preghiera)
O amabile
Gesù, vero consolatore delle anime afflitte, guardami con tenerezza e
misericordia. Concedimi la grazia di accompagnarti nella Via Crucis con le
figlie di Gerusalemme, in modo da udire, come loro, le tue parole di vita e
poter godere delle tue eterne consolazioni.
Tutti: Padre
Nostro...
V.
Sacro Cuore di Gesù, vittima dei peccatori.
V.
Per la misericordia di Dio, riposino in pace le anime dei fedeli defunti.
Fa' che il mio cuore sia tutto gratitudine a Cristo di cui sei Madre.
IX
GESÙ CADE PER LA TERZA VOLTA
V.
Noi ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Ma al Signore
è piaciuto prostrare il suo Servo con dolori.
(ls 53,10)
Consideriamo l'adorabile Gesù che giunge in cima al monte Calvario e guarda il
luogo dove sarà, tra breve, sacrificato. Ciò che lo turba in questo momento sono
le nostre numerose cadute e il fatto che per un gran numero di peccatori il suo
sangue rimarrà versato inutilmente. Questo pensiero crudele affligge il suo
tenero cuore e lo costerna più di tutte le sofferenze che dovrà ancora
sopportare. Lascia la sua anima in uno stato di profonda tristezza e in un tale
abbattimento che le sue forze vengono a mancare come nella sua agonia nell'Orto
degli Ulivi, ed Egli cade con la faccia per terra.
(Alcuni momenti di silenzio prima della preghiera)
O Gesù,
vittima d'amore, sarai immolato per la salvezza degli uomini! Applica i meriti
del tuo sacrificio a noi, che ora ti accompagniamo in questo esercizio della Via
Crucis, affinché possiamo offrirti la nostra adorazione per tutta l'eternità.
Tutti: Padre
Nostro...
V.
Sacro Cuore di Gesù, vittima dei peccatori.
V.
Per la misericordia di Dio, riposino in pace le anime dei fedeli defunti.
Dal Tuo sguardo viene la luce che mi porta a vedere Gesù nella sua immensa
agonia.
X
GESÙ È SPOGLIATO DELLE SUE VESTI
V.
Noi ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
I soldati poi,
quando ebbero crocifisso Gesù, presero le sue vesti e ne fecero quattro parti,
una per ciascun soldato, e la tunica. Ora quella tunica era senza cuciture,
tessuta tutta d'un pezzo da cima a fondo. Perciò dissero tra loro: Non
stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocca. Così si adempiva la Scrittura: Si
son divise tra loro le Mie vesti e sulla Mia tunica han gettato la sorte. E i
soldati fecero proprio così. (Gv 19, 13-14)
Consideriamo il grande dolore di Gesù quando i suoi carnefici gli tolsero le
vesti.
(Alcuni momenti di silenzio prima della preghiera)
Tu, Signore,
hai lasciato che Ti spogliassero anche delle Tue vesti perché espiassi la
sventura che ho avuto nel perdere il dono prezioso della Grazia. Fa' che possa
recuperarla e spogliarmi dell'uomo vecchio, affinché viva solamente secondo i
sentimenti del Tuo adorabile cuore.
Tutti: Padre
Nostro...
V.
Sacro Cuore di Gesù, vittima dei peccatori.
V.
Per la misericordia di Dio, riposino in pace le anime dei fedeli defunti.
Con Te, o Vergine, condivido i patimenti di Tuo Figlio, in cui la mia
anima confida.
XI
GESÙ È INCHIODATO ALLA CROCE
V.
Noi ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Erano le nove
del mattino quando lo crocifissero.
(Mc 15, 25)
Consideriamo Gesù steso sul legno della Croce.
(Alcuni momenti di silenzio prima della preghiera)
O peccato,
maledetta colpa, sei stato la causa di questo mare di dolore, nel quale
contempliamo la Vittima della nostra salvezza. Ah! Che eccesso d'amore, che
immensa carità! La semplice considerazione di questo passo della Passione
dovrebbe infiammare il mio cuore ed essere sufficiente perché rinunci a tutti i
piaceri della Terra. Che, a partire da oggi, essi siano crocifissi con Gesù
Cristo e che i miei occhi versino giorno e notte torrenti di lacrime per ognuno
dei peccati commessi durante la mia vita.
Tutti: Padre
Nostro...
V. Sacro Cuore di
Gesù, vittima dei peccatori.
V.
Per la misericordia di Dio, riposino in pace le anime dei fedeli defunti.
Con le mani giunte, al tuo fianco, sappia io, per la vita intera, guidare
per Te i miei passi.
XII
GESÙ MUORE SULLA CROCE
V.
Noi ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Gesù diceva:
"Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno".
(Lc 23,34)
Consideriamo Gesù, il Dio di ogni santità, che spira tra due scellerati e
ammiriamo la dolcezza, la forza del suo amore.
(Alcuni momenti di silenzio prima della preghiera)
Mio Gesù,
perdono e misericordia!
Tutti: Padre
Nostro...
V.
Sacro Cuore di Gesù, vittima dei peccatori.
V.
Per la misericordia di Dio, riposino in pace le anime dei fedeli defunti.
E quando verrà la notte, io mi senta addormentare nel calore delle tue
braccia.
XIII
GESÙ É DEPOSTO DALLA CROCE E CONSEGNATO A SUA MADRE
V.
Noi ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Stavano presso
la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Cleofa e Maria di
Magdala. (Gv 19, 25)
Consideriamo il dolore estremo di questa tenera Madre, dopo la morte di Gesù,
suo Divin Figlio. Ella lo riceve tra le sue braccia, contempla il suo pallido
volto, insanguinato e sfigurato. Ella vede gli occhi serrati, la bocca chiusa,
il costato aperto, le mani e i piedi perforati. Questa vista è per Lei un
martirio indicibile, che solo Dio può conoscere veramente in tutta la
dimensione.
(Alcuni momenti di silenzio prima della preghiera)
O Maria, siamo
la causa della tua afflizione e sono stati i nostri peccati ad aver trafitto la
tua anima, inchiodando Gesù Cristo sulla Croce. Ottienici, o Madre di
Misericordia, il perdono delle nostre colpe, e permetti che adoriamo, nelle tue
braccia, il nostro Amore Crocifisso. Imprimi nelle nostre anime i dolori che hai
provato ai piedi della Croce in maniera tale, che non possiamo mai più
dimenticare la Passione di Cristo, per non peccare mai più.
Tutti: Padre
Nostro...
V.
Sacro Cuore di Gesù, vittima dei peccatori.
V.
Per la misericordia di Dio, riposino in pace le anime dei fedeli defunti.
Ogni lacrima versata ricorda una stella caduta dal fondo del tuo sguardo.
XIV
GESÙ È SEPOLTO
V.
Noi ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Ora, nel luogo
dove Gesù era stato crocifisso, vi era un giardino e nel giardino un sepolcro
nuovo, nel quale nessuno era stato ancora deposto. Là dunque deposero Gesù, a
motivo della Preparazione dei Giudei, poiché quel sepolcro era vicino. (Gv
19, 41-42)
Contempliamo Gesù, la Luce del mondo, collocato sopra la pietra fredda del
sepolcro e che scende al luogo dei morti per dare vita. La Pasqua della
Resurrezione si avvicina.
(Alcuni momenti di silenzio prima della preghiera)
O Signore
Gesù, nostro amato Redentore, ecco dove riposa il tuo corpo adorabile, il
prezioso pegno della nostra salvezza. Fa' che la nostra maggior consolazione, in
questa valle di lacrime, sia quella di meditare sui supplizi e sulla morte
ignominiosa che hai sopportato per riscattarci. Poiché Tu hai voluto esser
collocato in un sepolcro nuovo, per insegnarci che solamente con un cuore nuovo
dobbiamo approssimarci a Te nell'Eucaristia, Sacramento del tuo amore,
purificaci da tutte le nostre macchie e renderci degni di sederci al tuo
banchetto sacro. Seppellisci in questo stesso tumulo tutte le nostre iniquità e
cupidigie, affinché morendo per le nostre passioni e tutte le cose del mondo,
possiamo vivere costantemente alla tua presenza per poi meritare di raggiungere
la gioia eterna, contemplandoti faccia a faccia, nello splendore della tua
gloria.
Tutti: Padre
Nostro...
V.
Sacro Cuore di Gesù, vittima dei peccatori.
V.
Per la misericordia di Dio, riposino in pace le anime dei fedeli defunti.
La Croce
del Signore protegga, da mattino a sera, la mia anima contrita.
O Gesù, caduto sotto il peso della Croce, crocifisso, morto e sepolto, noi ti
adoriamo!
Amen.
Tratto da:
STAZIONE
R.
Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.
In questa visione, il suo cuore materno fu trafitto da mille spade e preso da
ogni specie di angoscia. Lei avrebbe voluto liberare il nostro Salvatore e
strapparlo dalle mani dei suoi carnefici. Ma sapeva che la nostra salvezza si
sarebbe operata così. Unendo, allora, il sacrificio del suo amore a quello di
suo Figlio, Maria Santissima partecipa a tutte le sue sofferenze e si associa a
Gesù fino al suo ultimo sospiro.
R. Abbi pietà di
noi.
R. Amen.
STAZIONE
R.
Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.
Allora Gesù disse ai suoi discepoli: "Se qualcuno vuol venire dietro a Me
rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua". (Mt
16,24).
Se il Divino Salvatore permette a Simone di aiutarlo a portare la sua Croce, non
vuol dire che gli mancassero le forze, considerando che Egli sorregge tutto
l'Universo, ma nostro Signore vuole insegnarmi a unire le mie sofferenze alle
sue, a condividere con Lui i miei tormenti.
R. Abbi pietà di
noi.
R. Amen.
STAZIONE
R.
Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.
Risplenda su di noi, Signore, la luce del Tuo volto. (...) Che io meriti di
contemplare il Tuo volto e, al risveglio, di saziarmi della Tua presenza. (Sl
4/7/17/15)
In che stato ti sei fatto ridurre per amore di ognuno di noi! Mai sei stato più
degno delle mie adorazioni e omaggi. Ti adoro e, prostrato davanti alla tua
Divina Maestà, ti supplico di dimenticare tutte le mie offese e di restituire
alla mia anima la sua innocenza, l'antica bellezza che ha perso con il peccato.
R. Abbi pietà di
noi.
R. Amen.
STAZIONE
R.
Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.
Contempliamo questa santa vittima stesa per terra sotto il tremendo fardello di
legno, esposta nuovamente alla crudeltà dei soldati e dei suoi carnefici. Per
darci le prove del Suo amore infinito, Gesù Cristo permette questa seconda
caduta. Egli vuole mostrarci che, anche ricadendo tante volte nel peccato, non
dobbiamo, mai, perdere la fiducia. Al contrario, è necessario sperare tutto
dalla sua misericordia e nel mezzo delle grandi afflizioni, non scoraggiarci,
poiché le vie che conducono al Cielo sono piene di rovi e spine.
R. Abbi pietà di
noi.
R. Amen.
STAZIONE
R.
Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.
Egli dimentica, per così dire, le proprie sofferenze, si interessa della
sofferenza delle sante donne e le consola. Raccomandando loro di non piangere
per le sue sofferenze, ma per le loro e per quelle del suo popolo, Gesù fa
sentire che il suo cuore sarebbe poco sensibile alla nostra compassione, se non
ci fosse pentimento dei nostri peccati, che sono la causa dei suoi dolori.
R. Abbi pietà di
noi.
R. Amen.
STAZIONE
R.
Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.
Cristo patì per voi, lasciandovi un esempio, perché seguiate le sue orme. Egli
portò i nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce, perché, non vivendo
più per il peccato, vivessimo per la giustizia.
(1 Pt 2, 21-24)
R. Abbi pietà di
noi.
R. Amen.
STAZIONE
R.
Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.
I colpi ricevuti durante la flagellazione avevano aperto enormi ferite nella sua
carne Sacra. Quando gli fu tolto il manto, le divine piaghe, incollate al
tessuto, tornarono ad aprirsi. Il Sangue di Gesù è ancora una volta versato,
ravvivando tutte le sofferenze della flagellazione. Ma ciò che più gli è costato
in questo passaggio della sua Passione è stato esporsi alla vista di una grande
folla.
L'Agnello di Dio giunge sul luogo del suo supplizio, senza che abbia aperto la
bocca per lamentarsi. Ah! Quanto eloquente ed energico è il suo silenzio! Con
che forza Egli mi predica la necessità di reprimere le mie insofferenze e
mormorazioni!
R. Abbi pietà di
noi.
R. Amen.
STAZIONE
R.
Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.
Dopo averlo quindi crocifisso, si spartirono le sue vesti tirandole a sorte. E
sedutisi, gli facevano la guardia. Al di sopra del suo capo, posero la
motivazione scritta della sua condanna: "Questi è Gesù, il re dei Giudei".
Insieme con Lui furono crocifissi due ladroni, uno a destra e uno a sinistra.
(Mt 27, 35-38)
Gesù disse: «Ho sete». Vi era lì un vaso pieno d'aceto; posero perciò una spugna
imbevuta di aceto in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca.
(Gv 19 28-29)
Che tormenti non deve aver sopportato il Redentore del genere umano, quando, con
colpi violenti, i chiodi perforarono i suoi piedi e le sue mani adorabili! La
sua carne si strappò, le ossa scricchiolarono, i nervi si spezzarono e le vene
scoppiarono, lasciando correre una grande quantità di sangue. Gesù ormai quasi
non ha più forze. Alla fine, è venuto ad aggiungersi a tutti questi orribili
supplizi, quello della sete ardente.
R. Abbi pietà di
noi.
R. Amen.
STAZIONE
R.
Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.
Uno dei malfattori appesi alla croce Lo insultava: "Non sei Tu il Cristo? Salva
Te stesso e anche noi!". Ma l'altro lo rimproverava: "Neanche tu hai timore di
Dio e sei condannato alla stessa pena? Noi giustamente, perché riceviamo il
giusto per le nostre azioni, Egli invece non ha fatto nulla di male". E
aggiunse: "Gesù, ricordati di me quando entrerai nel Tuo regno". Gli rispose:
"In verità ti dico, oggi sarai con me nel Paradiso".
(Lc 23, 39-43)
Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che Egli amava,
disse alla madre: "Donna, ecco il tuo figlio!". Poi disse al discepolo: "Ecco la
tua Madre!". E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa.
(Gv 19, 16)
Il velo del tempio si squarciò nel mezzo. Gesù, gridando a gran voce, disse:
"Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito". Detto questo spirò.
(Lc 23, 45-46)
Egli chiede al Padre il perdono dei suoi carnefici, promette la gloria al buon
ladrone, raccomanda sua Madre al discepolo beneamato, consegna la sua anima
nelle mani del Padre, annuncia che tutto è consumato e muore per noi. Nello
stesso istante, tutte le creature annunciano la sua divinità. La natura intera
si rattrista e pare voler annichilirsi vedendo spirare il suo Creatore.
Chi può rimanere insensibile dinanzi ad uno spettacolo così pressante?!
Gettiamo uno sguardo sopra il nostro Salvatore e l'orribile stato a cui i nostri
peccati Lo hanno ridotto. Egli, comunque, ci perdona, se il nostro pentimento è
sincero. Egli ha i piedi legati per farci sperare, le braccia stese per farci
ricevere, il costato aperto e il cuore perforato per dispensare su di noi tutte
le sue grazie, il suo capo reclinato per darci il bacio della pace e della
riconciliazione. Riuniamoci tutti, allora, presso la Croce e moriamo per Lui,
poiché Egli è morto per noi.
R. Abbi pietà di
noi.
R. Amen.
Vergine delle Vergini, Regina, Madre di Dio, Signora mia, piangere con te è
pregare.
STAZIONE
R.
Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.
Dopo questi fatti, Giuseppe d'Arimatea, che era discepolo di Gesù, ma di
nascosto per timore dei Giudei, chiese a Pilato di prendere il corpo di Gesù.
Pilato lo concesse. Allora egli andò e prese il corpo di Gesù. Vi andò anche
Nicodemo, quello che in precedenza era andato da lui di notte, e portò una
mistura di mirra e di aloe di circa cento libbre. Essi presero allora il corpo
di Gesù, e lo avvolsero in bende insieme con oli aromatici, com'è usanza
seppellire per i Giudei. (Gv 19, 38-40)
R. Abbi pietà di
noi.
R. Amen.
STAZIONE
R.
Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.
Giuseppe, preso il corpo di Gesù, lo avvolse in un candido lenzuolo e lo depose
nella sua tomba nuova, che si era fatta scavare nella roccia; rotolata poi una
gran pietra sulla porta del sepolcro, se ne andò. (Mt
27, 59-61)
R. Abbi pietà di
noi.
R. Amen.
E quando la morte giungerà, che io possa andare a riposare alla sua ombra
benedetta.
Amen.
PREGHIERA FINALE
In questo esercizio della Via Crucis, contempliamo il tuo volto sfigurato,
abbattuto dalla debolezza per insegnarci l'umiltà e confondere il nostro
orgoglio. Tu, Uomo dei dolori, hai assunto tutte le nostre debolezze e angustie,
per riscattarci dalla schiavitù della morte e meritarci la misericordia del
Padre, e tutte le grazie per salvarci e santificarci.
Come le Sante donne, che sono andate di mattina al tuo tumulo con balsamo e
unguenti, anche noi veniamo incontro a Te con gli aromi e profumi del nostro
amore, poiché lo sguardo della nostra fede si proietta nell'aurora del Giorno
nuovo, assaporando già la gioia ed il fulgore della Pasqua.
Madonna di Fatima – Maria, Stella della nuova
Evangelizzazione. 2/2011.